Ha un modo inedito di guardare alla ceramica non più come semplice rivestimento, ma come progetto d’interior design, che unisce tecnologia e fatto a mano, sperimentazione dei limiti della materia e ricerca dell’alta qualità del prodotto. La sfida comune è sperimentare l’infinita gamma del bianco, del nero, dei neutri. I non colori diventano tonalità da coordinare, accostare, contrastare o scegliere come total look. Il lavoro è frutto di una continua ricerca: testare quali tra le lavorazioni artigianali e industriali, frutto delle tecnologie più avanzate, siano le più adatte, per vestire le architetture come una seconda pelle.